PGTU: il momento delle osservazioni

L’adozione del Piano Generale del Traffico Urbano da parte della giunta, giovedì 18 gennaio, è un passaggio molto importante per la città di Saronno, che si avvia per la prima volta ad avere un documento – o meglio una serie di documenti – che possa definire un quadro chiaro della mobilità saronnese. Una carenza che finalmente si andrà a colmare dopo vent’anni dalla prima bozza elaborata, poi finita nel nulla.

Si tratta di un documento redatto tenendo in considerazione sia le linee guida della maggioranza sia le indicazioni dei cittadini che hanno fatto pervenire le proprie considerazioni nei mesi scorsi. A partire dalla prossima settimana, si aprirà una nuova fase di osservazioni alle quale potranno partecipare tutti, e che potranno essere fatte partendo dalla documentazione finale e aggiornata, che sarà possibile visionare sul sito pgtusaronno.valueportal.it. Queste osservazioni potranno riguardare sia nuove segnalazioni sia suggerimenti e obiezioni a riguardo delle soluzioni previste nel piano.

Sisplan – l’azienda incaricata di redigere il PGTU – ha oggi proposto un documento molto tecnico, in cui tutto quello che viene previsto è da considerarsi una possibile soluzione non necessariamente da accogliere. Le proposte attuali potranno quindi essere modificate sia attraverso le osservazioni dei cittadini sia dalla parte politica, che fino al passaggio in Consiglio Comunale, contesto a cui spetta l’approvazione finale, avrà la possibilità di intervenire andando a definire meglio quelli che sono i desiderata per la mobilità cittadina, con particolare attenzione alle zone più critiche o oggetto di importanti trasformazioni urbanistiche e di funzione nei prossimi anni. Tu@Saronno, naturalmente, darà il proprio contributo.

Quanto presentato oggi, quindi, non è da considerarsi un piano chiuso e immodificabile, considerando anche l’essenza stessa del PGTU, che come spiegato chiaramente nella serata del 23 novembre scorso è un documento non vincolante (a differenza del Piano di Governo del Territorio), che ha una visione su due anni e che potrà essere modificato a seconda delle necessità che la città dovesse trovarsi a fronteggiare.

Il nostro invito ai cittadini, quindi, è quello di consultare la documentazione online, disponibile dalla prossima settimana, e di far pervenire tutte le osservazioni del caso.