SARONNO BIKE WEEK: UN’INIZIATIVA PER VALORIZZARE LA CITTÀ

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Tu@Saronno

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Lista civica saronnese
I nostri valori guida sono l’impegno civico, la competenza, l’onestà, l’etica, la valorizzazione delle risorse amministrative e umane, la tutela del patrimonio ambientale, culturale e artistico, l’attenzione alle fasce più deboli in tutte le situazioni. Tu@Saronno crede nelle partecipazione attiva dei cittadini alla politica, nell’eccellenza della Pubblica Amministrazione, in una città che deve essere sicura e amica dei cittadini.

Si è conclusa domenica la prima edizione della Saronno Bike Week, un contenitore di eventi organizzato dall’amministrazione comunale – in collaborazione con altri soggetti – che in una settimana ha proposto ai saronnesi (e non) otto appuntamenti dedicati al tema della bicicletta, inquadrata dal punto di vista della mobilità, culturale, storico, sociale, sportivo, partecipazione, e della formazione ed educazione stradale. È stata quella che si chiama “Edizione Zero” – perché mai un’amministrazione cittadina si è impegnata in un progetto così ampio e pervasivo – occasione appunto per misurarsi con situazioni inedite dalle quali è stata tratta esperienza per le edizioni future.
E di futuro vogliamo parlare subito, perché alla Saronno Bike Week verrà data la continuità che serve per renderla un appuntamento fisso in grado di accendere fortemente la luce su un tema essenziale, quello della promozione della bicicletta in ambito urbano per risolvere le criticità di mobilità e inquinamento che strangolano Saronno e che ormai, ovunque nel mondo, vengono portate avanti dagli amministratori con il forte sostegno dei cittadini. Ne è l’esempio lampante Milano, città in cui si è recentemente votato e nella quale Sala, nonostante le feroci critiche ai cambiamenti ciclabili in atto, che sono stato il punto principale della campagna contro la sua amministrazione, ha vinto al primo turno avvicinandosi al 60%.
Siamo molto consapevoli del fatto che portare cambiamenti significativi alla mobilità – anche magari per un solo pomeriggio – possa portare delle critiche, ma la strada da percorrere, se vogliamo migliorare la vivibilità di Saronno e svilupparne le potenzialità, è questa.

Saronno non muore se resta un pomeriggio con qualche strada chiusa al traffico automobilistico per una manifestazione sportiva. Saronno muore soffocata dal traffico ogni mattina quando si portano i figli a scuola, visto che è prassi consolidata per molti genitori accompagnarli in classe in auto anche alle superiori. Saronno muore – e se non s’inverte la rotta è quello che sta succedendo – se non è più in grado di attrarre interesse dai comuni limitrofi, cosa che la sola presenza dei negozi del centro evidentemente non è più sufficiente a garantire. Saronno muore se non sviluppa e sfrutta appieno le proprie straordinarie potenzialità in termini di collegamenti stradali e ferroviari, e persino internazionali grazie al Malpensa Express.
Dobbiamo valorizzare a Saronno la possibilità di attirare interesse, aziende e persone provenienti da Milano, Como, Varese, Novara, Monza, persino dall’estero, sfruttando l’onda lunga della vicinanza con Milano, una delle città al momento più interessanti a livello europeo, e portare così ricchezza sul nostro territorio.

Alcuni eventi della Saronno Bike Week hanno le potenzialità per andare in questa direzione. A nostro parere è una potenzialità grandissima da sfruttare appieno per dare alla nostra città un’identità nuova nel nostro territorio, verso quella Saronno “Sconfinata” di cui abbiamo parlato in campagna elettorale. Tanti sono gli ambiti in cui si può lavorare. La bici è solo uno di essi ma, visto anche il boom del settore da inizio pandemia e i recenti successi sportivi, è senz’altro tra quelli su cui vale la pena investire maggiormente.
Concludiamo con i ringraziamenti a tutti coloro che hanno dato un contributo alla SBW: organizzatori, sponsor, le tante associazioni, l’ufficio sport e cultura del Comune di Saronno – in cui ci permettiamo di citare Luciana Carioli, che ha gestito l’ultimo grande evento sportivo della sua lunghissima carriera a supporto dello sport in città, prima della meritata pensione – i tanti volontari che hanno operato in ogni ambito. E un sentito grazie anche ai cittadini di Saronno che in questi giorni hanno partecipato agli eventi: sono loro il primo motore del cambiamento che ci deve portare verso una città migliore e più bella.

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