CENTRO RIAPERTO ALLE AUTO: SU QUALI BASI E CON QUALE DIBATTITO?

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Ale Galli

Ale Galli

Responsabile comunicazione Tu@Saronno
Membro Commissione Sicurezza per Tu@Saronno. Mi occupo anche di mobilità sostenibile e partecipazione, ambiti che vorrei la politica prendesse maggiormente sul serio.

IMG_3570Apprendiamo dalla stampa che la giunta Fagioli si appresterebbe a riaprire una parte della ZTL al libero traffico. Nello specifico, si parla di piazza De Gasperi. Di questo provvedimento non ci è dato di sapere nulla né possiamo sapere a chi chiedere lumi dato che non esiste a oggi nessuna delega per quanto riguarda la Mobilità (tema cruciale durante la campagna elettorale), ragion per cui pensiamo di doverla considerare in capo al sindaco. Non avendo avuto modo di vedere alcun progetto, quindi, non possiamo dirci né contrari né favorevoli nel merito. Possiamo farlo, invece, su princìpi e metodo, e su questi abbiamo senz’altro delle osservazioni da fare che crediamo il sindaco Alessandro Fagioli dovrebbe prendere in considerazione.

Innanzitutto, la questione della sicurezza o della vitalità del centro non può essere semplificata riducendo la questione – complessa – al parcheggio o al passaggio delle auto. Questo soprattutto perché le città più all’avanguardia, nel mondo, stanno andando in direzione completamente opposta, ovvero realizzando centri cittadini “car free” e mettendo a disposizione dei cittadini infrastrutture come parcheggi esterni, percorsi ciclabili riservati e opportuni ricoveri per muoversi tranquillamente in bici o a piedi. L’abbiamo scritto più volte sul nostro sito: diversi studi dimostrano come gli affari migliorino con la mobilità sostenibile e non grazie alle auto (leggi qui e qui). Del resto è persino scontato: chi preferirebbe fare compere in un posto infestato da macchine e gas di scarico, magari con il passeggino, piuttosto che in un luogo in cui si possa camminare tranquillamente? Non riusciamo quindi a capire a quali princìpi urbanistici faccia riferimento questo progetto che a oggi nessuno ha visto, ma ci piacerebbe saperlo.

Inoltre, quale che sia la proposta e ben consci dei problemi di accessibilità del centro, di sicurezza e delle difficoltà del commercio saronnese, ci chiediamo perché non sia stato avviato un percorso partecipato su un tema così delicato. Non ci risulta che né i commercianti né i residenti siano stati interpellati. Anche in questo caso, mancando l’assessore alla Partecipazione, giriamo la domanda al sindaco.

Infine, crediamo che andrebbe valutata molto attentamente la questione relativa allo spaccio di droga in stazione, cosa arcinota e principale causa del degrado di quell’area: oggi la compravendita avviene in una zona in cui è consentito il passaggio delle auto perché molti acquirenti sono extrasaronnesi, mentre il Corso e il centro, in generale, non sono oggetto di tale attività. La riapertura di piazza De Gasperi, isolata e già teatro in passato di fenomeni di degrado, porterebbe a uno spostamento del malaffare in quest’area? Un’altra questione che andrebbe posta sul tavolo.

Dato che il progetto non è ancora esecutivo e i dubbi in proposito sono molti anche tra gli attuatori, almeno da quanto riporta la stampa, crediamo che sarebbe auspicabile che il sindaco Fagioli e la giunta organizzassero almeno una serata di presentazione e discussione in merito a quanto vogliono fare prima di renderlo esecutivo. Già in passato abbiamo visto provvedimenti urbanistici stringenti presi dalla sera alla mattina senza alcun passaggio partecipativo o quantomeno informativo, e non ci starebbe bene che venisse fatto oggi esattamente come non ci è stato bene allora.

Alessandro Galli – Membro Commissione Commercio e Commissione Sicurezza per Tu@Saronno

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